“La Forma dello Sguardo”, tra pittura e fotografia: pitture di Luigi Campanelli – fotografie di Marcello Di Donato
Arriva a Roma, fino a venerdì 19 maggio 2017, una selezione di piccole opere dei due artisti.
HORTI LAMIANI GALLERY
Via Giovanni Giolitti 163 (lato destro Stazione Termini)
orario: Lunedì, Mercoledì, Venerdì 10:30 – 18:00
Martedì, Giovedì 10:30 – 14:30
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LA FORMA DELLO SGUARDO | Dal 21 settembre al 30 ottobre 2016
Chiesa di San Pietro in Valle, via Nolfi, Fano (PU)
Luigi Campanelli e Marcello Di Donato si sono formati culturalmente negli anni Settanta. La loro collaborazione nasce nel 2008 per affinità elettive, per carattere e convinzioni artistiche avulse da modelli precostituiti, ma con curiosità condivise verso l’altro da sé, immagini e sguardi di vita e forme che sono rimaste nel patrimonio poetico dei due artisti.
Non si pone per loro la questione se la pittura o la fotografia siano più o meno conformi all’attualità, bensì che l’opera sia giusta, autentica e unica forma simbolicamente dialettica nel momento in cui si realizza, trovando così la ragion d’essere nell’archetipo in cui si riconosce il fare artistico.
Non poteva esserci occasione migliore per affermare questo principio e proporre delle opere inedite selezionate per questo spazio.
La Forma dello Sguardo, con tre nuovi grandi lavori pittorici
Luigi Campanelli presenterà tre nuovi grandi lavori pittorici da 160×200 cm.
Una trilogia che richiama tre citazioni molto care all’artista:
- Angelus Novus, aforisma del quadro di Paul Klee da “Tesi della filosofia della storia di Walter Benjamin”;
- Catastrofe semantica, da “Strategie della manipolazione”, un convegno del 1980 di Jean Baudrillard;
- Isola perduta, da una riflessione di Erwin Panofski “La prospettiva come forma simbolica”.
66 opere in mostra
Allo stesso modo Marcello Di Donato presenterà tre grandi opere fotografiche. Tutta la mostra sarà composta in totale da 66 lavori: 33 opere pittoriche e altrettante opere fotografiche.
La Forma dello Sguardo: dove e quando
Sede della mostra dal 21 settembre 2016 è la Chiesa di San Pietro in Valle, a Fano, un mirabile esempio di barocco marchigiano, attualmente chiusa al culto. Un grande spazio che si presenta allo sguardo come un vuoto pieno di luce e spiritualità.
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