In occasione dell’80° compleanno, lo scorso 21 settembre 2023, Luigi Campanelli ha ricevuto un regalo particolare dal nipote e giovane musicista Emanuele Magrone (in arte Deimon). Una canzone composta e musicata a partire dalla sua poesia “Plenilunio” scritta nel 1995.

Testo poesia Plenilunio di Luigi Campanelli

Oggi quel brano è presente su varie piattaforme musicali tra cui Spotify.

Plenilunio

Ora sono qui
Accarezzo i sobbalzi
dei tuoi incubi notturni vegliando i sonni muti
Dove dolce riposa il tuo sospiro
sfiorando i seni bianco rosa
dei desideri implumi delle nostre anime alessandrine
in questa notte di plenilunio nera di brume marine

Ora sono qui
Spente scintille cadono
come perle iridescenti
sullo sciabordio della
risacca, sciogliendo i pensieri nella tua bocca
come la prima volta

Ora sono qui
Tra lacrime d’amore
E aspri battiti di odio
Parlando al silenzio
Gridando il tuo nome nella mia testa

Ripensando ai bei prati
Su cui passavamo ore
Fondendo i nostri corpi
Fatti di cristallo

Nelle foto sorridiamo
Ma adesso siamo in stallo

Ora sono qui
Spente scintille cadono
come perle iridescenti
sullo sciabordio della
risacca, sciogliendo i pensieri nella tua bocca
come la prima volta

Come trecce d’argento sotto il sole
Attorno alle mie mani non ci sono più
Non ci sono più
E allora aspetto
Quando potrò rivederti
qui”

Sempre a settembre 2023 Luigi Campanelli ha concluso un nuovo dipinto commissionato da uno dei suoi più giovani e recenti collezionisti che era stato colpito da una sua opera vista anni prima su una rivista americana a cui questo nuovo lavoro fa evidentemente riferimento.

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